Il primo approccio.

‘Ciao, come stai?’, nommadico, io e te ci siam visti una volta sola nella vita, abbiam parlato per 300 secondi circa e cerchi di abbordarmi così? Cosa vuoi ti risponda esattamente? Che sono in piena fase premestruale, che i miei capelli stamane han deciso di farmi sembrare la versione bionda di Bob Marley o ancora, che ho un matto, disperato bisogno di soldi perché ho dilapidato l’intero stipendio in meno di una settimana – e tu, noto per far domande poco intelligenti non chiedermi come: scarpe, ovvio -. A piezz, sto a piezz e se me lo chiedi è peggio, mi costringi a pensarci. Che poi t’ho stalkerato e non poco, m’ero illusa che Nino D’Angelo ci fosse capitato per sbaglio sulla tua bacheca, e invece no… Pubblichi proprio roba oscenamente demenziale, ah vabbè ma sei uomo, sempre giustificato; già perché se condivido io la tartaruga scultorea di Marlon Teixera, so pervertita, se invece tu pubblichi foto di tette della qualunque allora è arte, sei figo e i tuoi amici ti fanno pure l’applauso quando t’incontrano. E quell’altro poi… quello c’ha scritto proprio IMPEGNATO e m’assilla alle ore più improbabili del giorno e della notte giurandomi amore etterno, fossi in lui provvederei a modificare lo stato in CORNUTO, perché la vita si sa è come il mare e ti riporta sempre indietro tutto, tu chiamalo se vuoi KARMA. Regola numero tre: abbiate cura di scegliere l’uomo meno peggio degli altri, ammesso esista. Haveagreatweek!

Datemi neve e ghiacciai perenni e sarò felice, il caldo m’abbatte, così se m’incontrate per strada in questa stagione, non meravigliatevi del fatto che indosso una favolosa ‘maglia della salute’: una canottiera rubata al babbo. Fa subito freshoutfit. Perché la moda, quella vera, è solo streetstyle. Vi adoro.

In: JuliPet Shirt/ Naf-Naf Pants/ Replay Shoes/ Le Pandorine Bag.